Scoprite le tradizioni e usanze delle feste di Pasqua croate
Pasqua, la più grande festa del cristianesimo si festeggia in tutto il mondo in marzo o aprile, sempre di domenica. Con la Quaresima inizia la preparazione alla Pasqua che dura 40 giorni, la domenica precedente la Pasqua festeggiamo la domenica delle palme con la quale inizia pure la settimana santa. In tutto il mondo come pure in Croazia, per Pasqua si uniscono svariati simboli, i più conosciuti sono le uova di Pasqua e quelle colorate, non possiamo tralasciare neanche i polli, i conigli, le pinze come anche svariati dolci che arrivano con le feste di Pasqua.
Il venerdì santo è un giorno di digiuno e offre la possibilità di assaporare numerose delizie del mare, il sabato santo, il giorno prima di Pasqua, è dedicato alla tradizionale preparazione dei cibi i quali variano da regione a regione, ci sono comunque molte pietanze in comune tra di loro e ogni piatto litorale è pieno di ottimo cibo tradizionale fatto dalle eccellenti mani delle nostre mamme e nonne.
La tradizione che più aspettiamo, e sicuramente la più attesa tra i bambini, è la decorazione o la colorazione delle uova ovvero, l’uovo di Pasqua. Nel passato si usava per colorare i colori naturali come bucce e scorze di barbabietola, cipolla rossa, foglie di spinaci, cavolo viola e altri numerosi vegetali. Le uova si mettono a bollire negli avanzi del caffè, si decorano con varie spezie o tè in modo che prendano svariate combinazioni di colori. Prima dell’inizio dei festeggiamenti la tradizione vuole che si portino i cibi in chiesa per la benedizione.
Nel giorno di Pasqua la parte più bella è quando la famiglia si raduna attorno al generoso pranzo dove i tavoli sono addobbati con prosciutto cotto, pinze, trecce profumate e cipollotti mentre il piatto principale è di solito a base di carne (pollo, tacchino o agnello), sulle regioni litorali sono frequenti piatti a base si pesce bianco.
Nel passato la tradizione comprendeva l’accensione del falò la quale era un’occasione per riunire il vicinato, si cantava e ci si riuniva intorno al fuoco, simbolo di luce. Un’altra tradizione croata era la creazione di strumenti musicali come il sonaglino o la raganella, mentre sull’isola di Krk si creavano strumenti in modo da legare all’estremità di una tavola di legno delle placche metalliche che sporgano dal bordo in modo che alzando e abbassando si creano dei forti suoni.
Anche se quest’anno le feste di Pasqua non saranno quelle alle quali siamo abituati, non dobbiamo dimenticare le cose importanti, il passare del tempo con la famiglia e con i nostri cari, perché questa è la tradizione più bella che esista e non dobbiamo dimenticarlo mai!
Buona Pasqua cari amici, colleghi e ospiti!